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Quali sono gli effetti del jet lag e come contrastarlo?

Quali sono gli effetti del jet lag e come contrastarlo?

9 min
di ESI

Che cos'è il jet lag?

Il jet lag è un disturbo del sonno che può verificarsi quando si viaggia e il proprio corpo deve adattarsi a fusi orari diversi. Sebbene tantissime persone non riscontrino nessun fastidio, tanti altri si ritrovano ad affrontare stanchezza, mancanza di concentrazione e altri sintomi. Oggi vedremo quali sono gli effetti del jet lag e come contrastarlo nel migliore dei modi utilizzando piccoli accorgimenti prima, durante e dopo il viaggio.

Jet lag: vediamo insieme gli effetti più comuni

Insonnia

Quando si viaggia, soprattutto in Paesi molto lontani in cui il fuso orario è particolarmente importante, si possono presentare sintomi fastidiosi. Tra quelli più comuni figura sicuramente l'insonnia, dovuta principalmente all'abitudine che il proprio metabolismo ha nell'addormentarsi nella stessa fascia oraria ogni giorno.

Astenia diurna

L'insonnia però, non è l'unico effetto che è possibile riscontrare con il jet lag. Un altro effetto indesiderato è l'astenia diurna. Quando si arriva nel Paese da visitare, non è difficile che si presenti una stanchezza generalizzata oppure un affaticamento durante tutto il giorno. L'astenia è dovuta soprattutto al cambio di temperature e ai viaggi con almeno due fusi orari. Il corpo ha bisogno di un po' di tempo prima di adattarsi al nuovo ciclo giorno-notte.

Inappetenza

Ulteriore effetto indesiderato del jet lag è da identificare nell'inappetenza. Sebbene in molti casi si colleghi tale fenomeno a una diversa alimentazione, in realtà è una condizione fisiologica del proprio metabolismo che ha bisogno di riequilibrarsi. Risulta normale non avere fame appena arrivati a destinazione, ma è opportuno non trascurare i pasti per avere un supporto energetico sufficiente per fronteggiare il cambio di orario.

Disturbi del sonno

Effetto poco piacevole per chi deve combattere il jet lag sono i disturbi del sonno. In molti casi si associa tale fenomeno al cambio di ora, ma in realtà è un sintomo causato anche dallo squilibrio di melatonina. I processi biologici dovuti dal disturbo del sonno incidono sul proprio corpo e presentano sonnolenza eccessiva, difficoltà a prendere sonno e nei casi più rilevanti insonnia. Sonno e cambio ora sicuramente possono avere un ruolo importante, ma le difficoltà nel dormire sono dovute principalmente alla melatonina.

Stanchezza

Non è difficile imbattersi anche in un altro sintomo particolarmente fastidioso: stanchezza generalizzata. Secondo studi scientifici, il jet lag incide negativamente sulle performance fisiche e mentali. Nello specifico, si possono presentare difficoltà nello svolgere le normali attività quotidiane, disturbi di concentrazione e una riduzione sostanziale dell'umore, inducendo chi viaggia a un maggiore nervosismo o irritabilità. Il malessere generalizzato può avere come effetti collaterali anche mal di testa, nausea e indolenzimenti muscolari.

Disturbi gastro-intestinali

L'intestino è considerato un secondo cervello, ed è anch'esso legato ai possibili effetti negativi del jet lag. Quando si viaggia, si possono riscontrare alterazioni gastro-intestinali, incidendo sulla qualità del soggiorno. Nella gran parte di casi si evidenziano problemi digestivi, diarrea oppure costipazione, ma non è difficile riscontrare anche disturbi allo stomaco. Gli esperti consigliano in questo caso di non mangiare alimenti che possano irritare l'intestino e lo stomaco, soprattutto per le persone che hanno già patologie collaterali.

Come contrastare gli effetti del jet lag?

Gli effetti del jet lag non sono sicuramente piacevoli, soprattutto se dovessero presentarsi contemporaneamente. Per quanto tali disturbi possano essere fronteggiati con l'abitudine nel viaggiare più spesso, non tutti hanno la fortuna di poterlo fare costantemente.

Regolazione del sonno per fronteggiare il jet lag

Tra i metodi più utilizzati per fronteggiare il jet lag figura la regolazione del sonno. Pianificare un viaggio in un Paese molto lontano permette di conoscere in anticipo quale sarà il fuso orario di quella nazione. Con tale informazione è possibile anticipare oppure posticipare l'orario in cui andare a dormire, in modo da abituarsi preventivamente. Quando si è ancora tra le proprie mura domestiche, tenendo conto delle esigenze lavorative e familiari, si può anticipare o posticipare di circa 30 minuti ogni giorno l'orario di riposo.

Non tutti però hanno la costanza o il tempo per gestire l'ora del riposo, condizione che costringe le persone a contrastare il jet lag direttamente sul volo.

Alimentazione equilibrata

Durante il volo è possibile aiutarsi con un'alimentazione equilibrata e delle buone abitudini. Nello specifico è consigliabile, nel giorno della partenza, di mangiare leggeri e di evitare bevande come tè, alcolici oppure caffè. Idratarsi è altrettanto importante, bere molta acqua aiuta a fronteggiare la pressurizzazione sull'aereo. Se tra gli effetti del jet lag dovesse presentarsi l'insonnia, sarebbe opportuno mangiare alimenti ricchi di nutrienti per favorire il sonno. Dormire in aereo con un buon cuscino da viaggio, tappi per le orecchie e una mascherina è un'altra buona abitudine che consente di gestire al meglio la spossatezza e il malessere generalizzato.

Effettuare un breve riposo

Se l'alimentazione è un fattore essenziale durante il viaggio, una volta raggiunta la destinazione è opportuno effettuare un breve riposo, preferibilmente tra i 20-30 minuti, in modo da ripristinare la fatica del viaggio. Dormire troppo è controproducente poiché la sera non si è abbastanza stanchi per addormentarsi con serenità.

Buona idratazione

Anche l'arrivo necessita di una buona idratazione, al fine di evitare che la pressione arteriosa possa abbassarsi o alzarsi con il caldo. In questo caso è opportuno affidarsi all'acqua e alle bevande ricche di sali minerali, evitando alcol e sostanze eccitanti. Per quanto queste ultime possano garantire inizialmente una fase di veglia, potrebbero influire sul riposo regolare.

Limitare assunzione caffeina

Bisogna, quindi, limitare l'assunzione di caffeina e bevande eccitanti almeno sei ore prima dell'orario di riposo, in modo che il proprio corpo riesca a smaltirle e a rilassare i muscoli nella fase cruciale per addormentarsi.

Integratori naturali contro il jet lag

Per favorire il sonno, oltre l'acqua che rappresenta la soluzione migliore per idratarsi e ripristinare i sali minerali, anche gli integratori sono molto efficaci per ridurre drasticamente i sintomi da jet lag.

Come anticipato in precedenza, uno dei fattori più importanti che possono far riscontrare effetti indesiderati del jet lag è la melatonina. Se la melatonina venisse assunta in modo equilibrato, aiuterebbe in modo significativo a combattere gli effetti negativi del fuso orario. Non sempre però si riesce ad assumere regolarmente melatonina, condizione che necessita di soluzioni alternative come integratori naturali.

Scegliendo un integratore naturale a base di melatonina ed estratti naturali come, escolzia, passiflora, biancospino e tiglio si potranno ridurre i sintomi appena arrivati a destinazione, favorendo il normale rilassamento della mente e conciliando il sonno

Gli integratori hanno la capacità di idratare il corpo e ridurre le problematiche legate a stanchezza e difficoltà ad addormentarsi. Chi invece soffre di insonnia o di disturbi del sonno, può affidarsi a integratori a base di valeriana e camomilla che favoriscono il rilassamento, distendendo i muscoli e lo stress prima di andare a dormire.

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