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Come ridurre i trigliceridi in modo naturale

Come ridurre i trigliceridi in modo naturale

7 min
di ESI

Per ridurre i trigliceridi in modo naturale, è necessario seguire una serie di consigli ben precisi. In linea di massima, chi deve far fronte a un tasso elevato di trigliceridi nel sangue può riuscirci grazie a un'alimentazione sana e corretta, un’attività sportiva adeguata e all'assunzione di acidi grassi monoinsaturi. Scopriamo come bisogna agire per ridurre i trigliceridi con l'ausilio di rimedi naturali per migliorare la propria situazione fisica senza troppi sforzi.

Perché è importante ridurre i livelli alti di trigliceridi nel sangue

Le motivazioni per ridurre i trigliceridi nel sangue sono davvero molteplici e molto importanti. Infatti, abbassare il livello di queste sostanze migliora la circolazione sanguigna, apportando numerosi benefici all'apparato cardiovascolare. Di conseguenza ne gioverà anche la pressione arteriosa e i valori di colesterolo buono nel sangue.

Per prima cosa, è fondamentale avere una certa conoscenza riguardo ai trigliceridi e ai loro possibili effetti. Questo tipo di grasso risiede per la maggior parte in alimenti di matrice animale, con i valori normali ematici che devono risultare al di sotto di 150 mg/dl (milligrammi per decilitro). Per migliorare la propria condizione, è quindi necessario svolgere attività fisica in modo continuativo e modificare il proprio stile di vita, a partire dal regime alimentare, privilegiando alcuni cibi ed evitandone altri.

Quali alimenti assumere per ridurre i trigliceridi in modo naturale

Come accennato prima, per ridurre i trigliceridi attraverso metodi naturali, un'attenzione particolare deve essere rivolta alla propria alimentazione. Partiamo dagli alimenti da preferire per sentirsi meglio.

Pasta e zuccheri complessi

In primo luogo, bisogna prediligere pasta e zuccheri complessi, dalla digeribilità piuttosto lenta. Le loro sostanze vengono assorbite con una certa gradualità dall'organismo e ciò permette di mantenere il valore di trigliceridi nel sangue al di sotto del livello di guardia. A tal proposito, sarebbe preferibile concentrarsi sull'assunzione di frutta secca e di latticini scremati, con un livello di grassi molto contenuto.

Verdura e legumi

Un'elevata attenzione va riservata anche a verdura e legumi. Entrambe le categorie racchiudono prodotti ricchi di fibra alimentare. Quest'ultima monitora l'assorbimento dei grassi da parte dell'intestino. I legumi, inoltre, contengono un'alta percentuale di zuccheri a lenta digeribilità. Vanno bene anche i cereali integrali e l'avena, in grado di riassorbire al meglio i grassi. Alcune varietà di frutta come mele e arance sono a loro volta utili, così come la maggior parte dei vegetali a foglie verdi come spinaci, broccoli e lattuga.

Oli vegetali

Per ridurre i trigliceridi in modo naturale, vanno bene anche gli oli vegetali. Questi ultimi si contraddistinguono per un'elevata concentrazione di grassi insaturi, in grado di tenere trigliceridi e colesterolo sotto controllo. Un chiaro esempio è rappresentato dall'olio di mais.

Pesce

Importante è anche aumentare il consumo di pesce. I suoi grassi sono monoinsaturi e sono ottimi antiaritmici, oltre a limitare i trigliceridi nel sangue. Sono sufficienti due pasti a settimana di pesce, con un'elevata concentrazione di acidi grassi Omega 3, per migliorare l'alimentazione. Tra i prodotti più consigliati, vanno segnalati il tonno, il salmone, lo sgombro, le alici, il pesce spada.

Acqua

Infine, non bisogna dimenticarsi di bere tanta acqua a cadenza quotidiana. Si tratta di un'abitudine essenziale che permette di depurare e idratare l’organismo. In estate è necessario raggiungere i 3 litri d'acqua, mentre in inverno ne sono sufficienti 2.

Quali alimenti evitare per ridurre i trigliceridi

Dall'altra parte, bisogna prestare la massima attenzione a numerosi cibi poco salutari per il controllo dei trigliceridi nel sangue. Prima di tutto, gli zuccheri semplici non sono adatti. Attenzione anche a frutti esotici come banane, ananas e avocado, oltre a prodotti autunnali quali uva e fichi. I dolci in generale sono da dosare senza esagerazione. Il comune zucchero raffinato da tavola va sostituito con un buon dolcificante. Un discorso simile vale anche per i cibi fritti, nonché per i succhi di frutta altamente zuccherati.

Altro esempio sono gli affettati o altri alimenti contenenti grasso in quantità elevate. Meglio puntare su prosciutti magri o a base di pollo o tacchino, così come è meglio evitare insaccati ad alto contenuto di sale. È estremamente importante ridurre l'assunzione di alcool in quanto stimola un'elevata produzione di trigliceridi nel sangue.

Gli Omega 3: l’alleato per abbassare i livelli di trigliceridi

Ma i consigli essenziali per ridurre i trigliceridi in modo naturale non sono assolutamente finiti qui. Come già accennato in precedenza, l'attività fisica a cadenza costante può giocare un ruolo fondamentale per la salute di molti individui. È necessario sostenere uno stile di vita sano per monitorare il peso corporeo e bruciare calorie e grassi saturi in eccesso. Il movimento quotidiano incrementa l'attività degli enzimi che assimilano i trigliceridi nel sangue, oltre a favorire il proprio benessere.

Se tutte queste accortezze non fossero sufficienti, è possibile integrare la propria dieta con l’assunzione di integratori naturali a base di Omega 3. Quest’ultimi intervengono in numerosi processi del nostro metabolismo e il nostro corpo può trarre diversi benefici assumendone le giuste quantità. L’olio di pesce infatti, è la principale fonte naturale di EPA e DHA. L'assunzione giornaliera di Omega 3 contribuisce al mantenimento di livelli normali di trigliceridi nel sangue e alla normale funzione cardiaca. Inoltre favorisce il mantenimento della normale funzione cerebrale e della normale capacità visiva.

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