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Equilibrio mentale: vivere con il giusto ritmo

Equilibrio mentale: vivere con il giusto ritmo

6 min
di Raffaella Rognoni

Qual è il segreto per mantenere un corretto equilibrio mentale? Vivere con il giusto ritmo. Ma cosa significa, esattamente? La vita è cambiamento. Tutto scorre, diceva già in tempi lontani il filosofo Eraclito. Il nostro corpo cambia, le nostre cellule rinascono, le situazioni si trasformano, il mondo si trasforma. Ieri è diverso da oggi e oggi è diverso da domani. Banale forse. Ma spesso non scontato. Quanto sarebbe importante ricordarcelo! Ogni giorno potremmo riconoscere il nuovo che c’è in noi.

Cambiamenti interni ed esterni: come riconoscerli

I cambiamenti sono dunque interni per età, fasi di vita, trasformazioni valoriali ed esterni, dati da valori sociali nuovi, utilizzo di nuove tecnologie, nuove forme di comunicazione, eventi globali, crisi economiche, catastrofi, emergenze, guerre. Come sempre, anche il processo di equilibrio mentale parte dall'interno:

  • Quali sono i tre valori più importanti nella tua vita oggi e quali erano importanti per te cinque anni fa? Sono cambiati? Sono identici? Spesso il cambiamento è consistente, anche se forse ce ne accorgiamo solo nel momento in cui incominciamo a rifletterci. E’ così?
  • Cos'è importante nella nostra vita oggi?
  • Quali sono i nostri desideri?
  • In che fase di vita siamo?
  • Che quantità di energia abbiamo?

Queste sono alcune delle domande che ci si può fare per riconoscere quale fase si sta attraversando e cosa c’è di nuovo nella propria vita. E poi chiedersi se ci si sente allineati, osservando la vita che si sta vivendo, con i cambiamenti in atto e, dunque, se il proprio ritmo interno è in linea con quello che si sente.

In caso positivo, la parte interna è in equilibrio. In caso ci sia invece disallineamento tra quello che si sente e quello che oggi si vive, si può cominciare fin da subito a definire i propri nuovi obiettivi e le azioni per raggiungerli e trovare quel proprio giusto nuovo equilibrio interiore.

E poi c’è l’esterno con le sue infinite variabilità. Spesso chi controlla molto l’interno pretende che anche l’esterno sia in suo controllo. Poi arrivano situazioni impreviste e imprevedibili, come quella che stiamo vivendo e ci si accorge di non controllare proprio niente. La relazione che è importante creare con l’esterno è una relazione fatta di ascolto, rispetto, flessibilità e spirito di adattamento, creatività, resilienza. Le domanda da porsi per indagare un po’ l’esterno sono:

  • Che cosa c’è ora?
  • Quali sono gli elementi caratterizzanti questo momento?
  • Che cosa sento in relazione all’esterno?
  • Che cosa serve?

Verso l’equilibrio mentale

Ed ecco che ci avviciniamo all'equilibrio. Si, infatti, l’equilibrio mentale si raggiunge quando il nostro interno allineato, si relaziona armoniosamente con l’esterno che si presenta. Armoniosamente e non in conflitto o in resistenza. Armoniosamente significa accogliere senza giudizio e in piena presenza quello che c’è. E il giusto ritmo allora qual è?

Dal Capire al Sentire

Vivere con il giusto ritmo parte dal sentire. Sentire se stessi nel proprio giusto ritmo e sentire l’esterno con il proprio ritmo. In termini musicali si direbbe realizzare un accordo, un unico suono che unisce nel giusto equilibrio del momento, interno ed esterno. In momenti come quelli che stiamo vivendo forse ci accorgiamo di quanto sia importante non capire, come spesso pensiamo e facciamo, bensì sentire. Si riesce a sentire, infatti, solo se si è in presenza e in equilibrio.

Come raggiungere o tornare all'equilibrio mentale

Per concludere, vi suggerisco un piccolo esercizio per raggiungere o tornare al proprio equilibrio mentale. Innanzitutto, un suggerimento è quello di bere acqua naturale o tisane costantemente durante le giornate. E’ bene bere sorseggiando e gustando l’acqua che si introduce.

Una nostra grande risorsa anche qui è il corpo: muoviamoci. Ecco alcuni esercizi di integrazione emisferica che permettono il riequilibrio del nostro corso e della nostra mente. Ogni esercizio va fatto in piedi, utilizzando una respirazione diaframmatica. Il viso e il collo sono fermi e rilassati e gli occhi si muoveranno verso destra e sinistra ad ogni esercizio. Ogni movimento va ripetuto per almeno 10 volte.

Primo esercizio: applaudite e poi incrociate le braccia e le mani

Secondo esercizio: Con le mani e braccia incrociati, incrociate anche le gambe, sciogliete gli incroci e fate dei saltelli alternati con la gamba destra e sinistra e portate il braccio opposto sopra il ginocchio ( l’esercizio è chiamato cross crowl). Infine mettete il palmo di una mano sulla fronte e l’altro sulla pancia e state così per qualche minuto. Si sciolgono le resistenze e si incomincia a sentire: provate! Ci si sente più radicati, presenti, concentrati.

Inoltre, può essere di supporto l’integratore naturale ESI GinkgoMax, che migliora la circolazione soprattutto a livello cerebrale e la linea Melatonin Pura che facilita il sonno, fase fondamentale per il proprio benessere e sviluppo della propria energia e attenzione durante la giornata. In conclusione, a questo punto abbiamo tutte le risorse per raggiungere il proprio equilibrio mentale staccando la mente e allineandoci con noi stessi e con ciò che c’è.

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