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Cosa è la dispepsia e come prevenirla con l’alimentazione

Cosa è la dispepsia e come prevenirla con l’alimentazione

6 min
di Rosa Guardascione

Dal greco dyspepsía, la dispepsia fa riferimento a una condizione descritta come "cattiva digestione” o “indigestione” e si riferisce a un insieme di sintomi o sensazioni di disagio nella parte superiore dell'addome.

Quali sono le cause della dispepsia?

Tra le cause all'origine di una dispepsia persistente possiamo trovare:

  • Consumo eccessivo di cibo: mangiare troppo velocemente o ingerire grandi quantità di cibo può sovraccaricare lo stomaco e causare sensazioni di pienezza e disagio.

  • Dieta inadeguata: alcuni cibi, come quelli piccanti, grassi o acidi, possono irritare la mucosa gastrica e causare sintomi di indigestione.

  • Reflusso acido: il reflusso gastroesofageo (GERD) si verifica quando il contenuto acido dello stomaco risale nell'esofago, causando bruciore di stomaco e sintomi simili alla dispepsia.

  • Ulcere gastriche o duodenali: spesso causate da un'infiammazione o da un'infezione da Helicobacter pylori.

  • Stress: lo stress e l'ansia possono influire sulla funzionalità dello stomaco e dell'intestino, causando sintomi di dispepsia.

  • Intolleranze alimentari: alcune persone possono sviluppare sintomi di indigestione in risposta a determinati alimenti, come lattosio, glutine o altri allergeni.

  • Farmaci: alcuni farmaci, come aspirina, anti-infiammatori non steroidei (FANS) o alcuni antibiotici, possono irritare lo stomaco e causare sintomi di indigestione.

Quali sono i sintomi della dispepsia?

I sintomi della dispepsia possono variare da persona a persona e presentarsi con intensità molto variabili. In generale, comunque, le manifestazioni più comuni sono:

  • sensazione di pienezza o sazietà anche dopo piccole quantità di cibo

  • gonfiore e/o distensione addominale

  • dolore o bruciore nella parte superiore dell'addome; il dolore può variare da lieve a moderato

  • nausea

  • produzione di gas con eruttazioni frequenti o flatulenza

  • alterazione dell'appetito, con una riduzione della voglia di mangiare

  • senso di disagio notturno: alcune persone possono sperimentare sintomi di dispepsia durante la notte o al momento di coricarsi.

È importante notare che i sintomi di dispepsia possono essere simili a quelli di altre condizioni gastrointestinali, come il reflusso gastroesofageo (GERD), le ulcere gastriche o duodenali, la gastrite e altre. Pertanto, è consigliabile consultare un medico per una valutazione accurata se si sperimentano sintomi di indigestione in modo frequente o persistente.

Il ruolo dell’alimentazione in presenza di dispepsia

Un'alimentazione adeguata può svolgere un ruolo importante nel gestire i sintomi della dispepsia. Ecco alcune linee guida alimentari generali che potrebbero aiutare nella gestione di questa condizione.

Pasti più piccoli

Mangiare pasti più piccoli e più frequenti può aiutare a ridurre il carico sullo stomaco e prevenire la sensazione di eccessiva pienezza.

Evitare cibi grassi e piccanti

I cibi grassi e piccanti possono irritare la mucosa gastrica e aumentare i sintomi della dispepsia. Evita cibi fritti, cibi molto speziati e salse piccanti.

Limitare gli alimenti acidi

Gli alimenti acidi, come agrumi, pomodori e bevande gassate, possono aumentare la produzione di acido gastrico. Riduci il consumo di questi alimenti.

Limitare il consumo di caffeina

Bevande contenenti caffeina, come caffè, tè e alcune bevande gassate, possono causare irritazione gastrica. Cerca di limitarne il consumo.

Ridurre l'alcol

L'alcol può irritare la mucosa gastrica e peggiorare i sintomi della dispepsia. Riduci il consumo di alcolici.

Masticare bene

Mastica lentamente e accuratamente i cibi per aiutare il processo digestivo.

Diario alimentare

Tieni traccia di ciò che mangi e dei sintomi che sperimenti. Ciò potrebbe aiutarti a identificare eventuali schemi o alimenti che scatenano i sintomi.

Ingredienti naturali per favorire la funzione digestiva

Tra le erbe tradizionalmente utilizzate per alleviare i sintomi della dispepsia troviamo: camomilla, finocchio, liquirizia, zenzero e semi di anice.

La camomilla conosciuta per le sue proprietà calmanti ed emollienti, può aiutare ad alleviare il dolore e l'irritazione gastrica associati alla dispepsia. Svolge inoltre un’azione lenitiva sul sistema digerente. Il finocchio favorisce la funzione digestiva e regola la motilità gastrointestinale e l'eliminazione dei gas. La liquirizia favorisce la funzionalità del sistema digerente.

Lo zenzero, noto per le sue proprietà digestive, può aiutare ad alleviare la sensazione di nausea e migliorare la digestione. I semi di anice sono tradizionalmente utilizzati per migliorare la digestione, ridurre il gas e alleviare il gonfiore.

Oltre agli ingredienti sopra menzionati, anche il carbonato di calcio risulta utile in presenza di dispepsia. Si tratta di un sale inorganico utilizzato come antiacido per alleviare bruciori di stomaco, indigestioni e altri problemi gastrici. Tra i meccanismi di azione proposti troviamo:

  • neutralizzazione dell'acido: il carbonato di calcio è alcalino per natura e può reagire con l'acido nello stomaco, contribuendo così a neutralizzarlo. Questa neutralizzazione dell'acido gastrico può aiutare a ridurre la sensazione di bruciore di stomaco e il disagio associati alla dispepsia.

  • protezione della mucosa: il calcio può avere un effetto protettivo sulla mucosa gastrica, contribuendo a prevenire l'irritazione e l'infiammazione. Questo può essere particolarmente utile se la dispepsia è causata da irritazione della mucosa gastrica.

 

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