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Cellulite e ritenzione idrica: cause e rimedi

Cellulite e ritenzione idrica: cause e rimedi

5 min
di Bianca Balzarini

Cellulite e ritenzione idrica, anche se spesso e volentieri vengono utilizzati come sinonimi, non indicano la stessa cosa. Con il termine ritenzione idrica si fa riferimento a un accumulo di liquidi a livello sottocutaneo, che può portare anche all’edema cellulare. Se questa situazione persiste nel lungo periodo, può innescare uno stato di infiammazione, che causa a sua volta la degenerazione del tessuto connettivo. 

Quest’ultimo, perdendo elasticità, favorisce una distribuzione anomala delle cellule del tessuto adiposo sottocutaneo. Proprio questa distribuzione anomala è la causa della caratteristica forma della pelle a buccia d’arancia, ovvero la cellulite, che è quindi la manifestazione clinica della ritenzione idrica. 

Perché questi due inestetismi colpiscono di più il modo femminile rispetto a quello maschile? Perché le donne hanno una disposizione delle cellule del tessuto adiposo sottocutaneo differente rispetto agli uomini, per cui quando avviene la degenerazione del tessuto connettivo che perde di elasticità, queste cellule adipose tendono a disporsi in modo tale da generare la classica pelle a buccia d’arancia.

Quali possono essere i fattori scatenanti di cellulite e ritenzione idrica?

Non c’è un’unica causa, ma ci sono più fattori che agiscono su questi due inestetismi e che possono farne aumentare l’insorgenza, tra cui:

  • predisposizione genetica
  • squilibri ormonali
  • alimentazione e stile di vita scorretti
  • sovrappeso
  • fumo e alcol
  • mancanza di attività fisica costante
  • problemi circolatori
  • disidratazione
  • eccesso di sodio nella dieta
  • abuso di farmaci

Quali possono essere i rimedi per cellulite e ritenzione idrica?

Visto che le cause che generano questi due inestetismi sono molteplici, anche i rimedi per cercare di risolverli e prevenirli sono diversi. 

Stile di vita

Per prima cosa bisognerebbe agire a 360° sullo stile di vita, cercando di ridurre il consumo di alcolici, non fumare, avere un adeguato riposo notturno e praticare attività fisica regolarmente. Ma anche evitare di stare seduti troppo a lungo, soprattutto con le gambe accavallate ed evitare di indossare vestiti troppo stretti. Tutte queste sono pratiche utili per favorire una corretta circolazione. Meglio inoltre verificare di avere un corretto appoggio plantare al suolo, altro fattore importante per la circolazione, così come è consigliato tenere le gambe sollevate almeno 10 minuti al giorno.

Alimentazione

Per quanto riguarda l’alimentazione, è fondamentale puntare su un regime alimentare che sia di base antinfiammatorio. Ovvero che punti a favorire il controllo glicemico, cioè il livello di zuccheri nel sangue, tra un pasto e l’altro. Per questo è sicuramente buona prassi limitare l’apporto di zuccheri semplici, cercando invece di prediligere i carboidrati a basso indice glicemico come quelli contenuti nei cereali integrali.

È di fondamentale importanza diminuire l’apporto di sodio nella dieta, un minerale che, se assunto in eccesso, si accumula al di fuori delle cellule richiamando liquidi e favorendo quindi la ritenzione idrica. Questo minerale si trova soprattutto in alimenti quali: salumi, insaccati, formaggi stagionati, cibi in scatola a lunga conservazione

Meglio invece prediligere l’assunzione di alimenti ricchi di potassio nella dieta, un minerale che, una volta assimilato, si va a localizzare principalmente all’interno delle cellule, ed è quindi utile per riequilibrare in modo corretto la distribuzione dei liquidi fuori e dentro le cellule. Buone fonti di potassio sono per esempio i legumi, la frutta secca, gli spinaci, le patate e i funghi.

Anche l’assunzione regolare di acidi grassi essenziali della serie omega 3 è utile per ridurre lo stato di infiammazione. Questi ultimi li possiamo trovare in particolare nella carne dei pesci di mari freddi, o meglio ancora all’interno di integratori di qualità, dove vengono concentrati e purificati dall’eventuale presenza di inquinanti.

Integratori alimentari

Sempre a proposito di integratori, se abbinati a una corretta alimentazione e stile di vita, alcune tipologie possono favorire ulteriormente il microcircolo e il drenaggio dei liquidi in eccesso. Per esempio quelli al cui interno si trovano estratti vegetali di mirtillo, vite rossa, ippocastano e centella asiatica, o betulla, tè verde e pilosella.

Idratazione

Infine, anche per la prevenzione di questi due inestetismi non è mai da sottovalutare l’importanza di un corretto stato di idratazione, cercando di adottare una distribuzione uniforme dell’apporto idrico nell’arco della giornata.

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